Una donna e una chitarra si incontrano chissà dove, in un non-luogo immaginario dove tutto diventa possibile. E dialogano. Le uniscono il ricordo e l’attesa del ritorno di un uomo. Che sembra averle dimenticate entrambe. Lo strumento addestra la donna alla pazienza e alla fiducia: un giorno torneranno la musica e l’amore. Il testo è pubblicato nel libro Piccolo Teatro dei Silenzi, edito da La Mongolfiera e si inserisce nel filone delle interviste impossibili , propagandando la diffusione di questo genere letterario-teatrale di grande efficacia. In questo caso però viene introdotta una variante. Delle tre repliche di questo testo, solo la prima si svolse infatti in forma più tradizionale, con Paola Pitagora nel ruolo della chitarra e i contrappunti chitarristici di Mauro Restivo, (Venerdì 18 dicembre 2015 – Primo Festival 360 Guitar – Il mondo della chitarra a 360 gradi – Direzione artistica Francesco Taranto e Nando Citarella, Scuderie Aldobrandini di Frascati). 
Nelle due successive repliche invece, per dar voce alla chitarra, si fece a meno dell’attrice. Fu lo stesso Restivo, col supporto del Maestro Luigi Picardi, a dare voce alle battute dello strumento che ribatteva alle mie provocazioni: tremoli, glissati, arpeggi e ovviamente numerosi assoli. Un esperimento insolito ma decisamente riuscito. Fu realizzato l’8 luglio 2018 al Parco Archeologico dell’Appia Antica nell’ambito della rassegna “Musica sulla via Appia – Incontri con i maestri” e il 21 ottobre 2018 presso l’Auditorium dell’Ars Medica a Roma, stessa formazione.
