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MEGLIO STUPIDA

Per ascoltare invece di leggere:

Che fatica essere una donna cosiddetta pensante. Il problema non è tanto convincere della cosa l’interlocutore maschio, quanto piuttosto rassicurarlo che questo non sarà mai da parte mia motivo per sovrastarlo, aggredirlo o metterlo sotto accusa. Anzi. In realtà ci sarebbe anche un altro problema: dover respingere le avances di altre donne cosiddette pensanti che vorrebbero ancora trascinarci tutte in piazza a rivendicare la fatidica parità di pensiero. Il punto è che se fossimo davvero tutte pensanti non avremmo più bisogno, voglia e tempo di rivendicare nulla.

Comunque, stando così le cose, ho preso una decisione: essendo una donna veramente pensante, ho pensato che mi conviene smettere di pensare. O dare ad intendere di avere smesso. Che ci perdo?

Tanto le altre donne resteranno comunque convinte di dover continuare a dimostrare capacità di pensiero, mentre in compenso forse gli uomini si rilasseranno, smettendo di guardarmi come una marziana dalle intenzioni prevaricatorie.

Tanto vale adagiarsi sui pensieri altrui, eventualmente vestendo la veste della frivolezza, o, meglio ancora, tacendo.

Che nostalgia di quelle donne silenziose e sorridenti, comunque comprimarie, sempre un passo dietro agli uomini, comodamente uniformate a ciò che pensa lui, esprime lui, decide lui. Non era forse una vita più comoda e rilassata? Ah, lasciarsi guidare. Mettere il cervello in stand-by, demandare le responsabilità, affrancarsi dal bisogno di mostrarsi all’altezza.
Tutti in genere vogliono imporsi, prevaricare, dimostrare Dio sa che. Soprattutto se sono nati maschi. Da domani li lascio fare.

Il mio modello di vita resta il tenente Colombo, personaggio televisivo nato alla fine degli anni sessanta e interpretato dal grande Peter Falk: la sua aria dimessa, il suo look trasandato, la sua auto sgangherata, la sua accondiscendenza sorniona erano il miglior grimaldello perché il colpevole abbassasse le proprie difese e infine si tradisse. Lungi da me voler stanare colpevoli. Ma circondarmi di persone meno guardinghe e sulle difensive mi piacerebbe.

Poiché hanno tutti infiniti motivi per stare col fucile puntato, io non voglio aggiungermi alla lunga lista dei pericoli fittizi o reali dai quali soprattutto i maschi ritengono di doversi difendere: io sono inoffensiva e simpatica, sono stupida. Così stupida da dimenticarmi di essere pensante. O talmente pensante da preferire di essere stupida. Senza contare che potrei esserlo per davvero, in fondo.

Ok, anche in questo caso, decidesse qualcun altro.

 

21 giugno 2025

 

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