Nell’autunno del 2015 vengo invitata dalla onlus NonsoloChiara a scrivere un testo sul delicato tema del trapianto d’organi. L’invito mi colpisce particolarmente, avendo seguito da vicino, solo pochi mesi prima, la sfortunata vicenda di una collega e amica della Radio Vaticana…
Ricordando le infinite sfumature e le problematiche relative a una scelta non facile, come quella di sottoporsi a un trapianto, assecondo una ispirazione generosa che mi regala, in pochi giorni, e quasi in scrittura automatica,
un testo che mi soddisfa subito a pieno, di cui quasi non mi sento autrice, ma solo “traghttattrice”… Una donna, alla vigilia della delicata decisione, dialoga con il nuovo rene: l’organo, dotato di autonomia di pensiero, trasferisce sull’ammalata l’energia vitale del donatore…
L’interesse sociale attorno al tema della donazione e del trapianto d’organi è molto forte in Italia, e coinvolge strutture sanitarie, organi di informazione, volontariato, forze politiche, in un coordinamento non facile, ma molto attivo.
E’ questa la genesi del convegno-spettacolo, un inedito incontro fra teatro e scienza, organizzato con il sostengo di altri importanti enti e associazioni, primo fra tutti il Centro nazionae Trapianti, in programma il 6 aprile 2016 alle ore 18.00 nella Sala Alessandrina dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria dell’Ospedale Santo Spirito In Sassia, a Roma.
La parte scentifica, con i contributi di medici e tecnici del settore, è preceduta dal monologo/dialogo. Una semplice trovata registica,
conferisce identità e dignità all’organo, personaggio privo di parola, cui tuttavia dà voce il virtuosismo chitarristico
del maestro Mauro Restivo. Assistenza tecnica di Adriano Vitali. I commenti medici sono del dottor Elio Sena che interpreta se stesso….