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TEATRO PER SOLE VOCI

Il teatro degli Invisibili, il teatro di sole voci: una tradizione antica, che ci riporta ai primi gloriosi anni della storia della radio, quando, durante la seconda guerra mondiale, le famiglie si radunavano attorno ai grandi apparecchi monumentali ascoltando consolatorie radioscene…

Da metà degli anni novanta, la redazione di Pagine e Fogli della Radio Vaticana realizzò, a titolo sperimentale due consecutive stagioni radioteatrali, invitando grandi firme della cultura italiana particolarmente sensibili al mezzo radiofonco (Luigi Santucci, Giovanni Gigliozzi, Italo Alighiero Chiusano, Enzo Maurri, Elio Piattelli, Roberto Mussapi….) a scrivere testi originali, possibilmente ispirati a spunti magisteriali di Giovanni Paolo II e legati ai temi del presente. Furono anche ripresi e adattati classici di  Vittorio Calvino , Alberto Perrini, Ferruccio Ulivi, Paul Auster, e dello stesso Santucci, ma soprattutto vennero invitati e si cimentarono volentieri, soprattutto su temi di attualità, alcuni giovani autori, come Maria Di Lorenzo, Fulvio Bencini, Salvatore Tomai e io stessa, che dirigevo da pochi mesi la sezione “Pagine e Fogli- Antologia Cristiana”, avendone appena ricevuto il testimone dal mio maestro Benedetto Nardacci, anche se preferii all’epoca firmare i miei testi con vari pseudonimi, per lo più maschili. Numerosi gli spunti presi dalla cronaca di quel decennio: la mutazione dello scenario geopolitico europeo dopo la caduta del muro di Berlino, la guerra di Bosnia, il terrorismo internazionali, le sperimentazioni im campo genetico… La prima stagione si concluse con l’allestimento di un testo di un certo Andrzej Jawien, nel cui nome si celava “il poeta” Karol Woytjla! Prestigiose e notevoli le partecipazioni attoriali: da Antonio Pierfederici a Vanna Polverosi, da Aroldo Tieri a Giuliana Lojodice, da Carlo Simoni a Renato De Carmine, da Silvia Monelli a Ivano Staccioli senza contare l’adesione di giovani emergenti: Andrea Tidona, Mauro Mandolini, Aide Aste, Gino Manfredi, Manfredi Aliquò, Sabrina Pellegrino, Margherita Patti e tanti altri. Regista, salvo diversa indicazione, Gian Berardino Carlucci. Tutti gli annunci di testa e di coda con le voci “storiche” di Silvio Frattolillo, Liliana Sala, Marco Raviart.

Ecco qui una ricca selezione dei podcast di quei radiodrammi.

(Nella foto: una sessione di lavoro con, da sinistra, Carlo Simoni, Antonio Pierfederici, Claudia Giannotti, Vanna Polverosi)