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TRE MENO UN QUARTO – Breve storia di un trio rock italiano

E’ la biografia del gruppo rock Echoesthree, col quale ho collaborato ininterrottamente dal 2001 al 2011 su vari progetti. Vi sono narrate le vicende di tre ragazzi di Roma est, per la precisione Cinecittà: Orlando Orlandi,  Cristian Lentini e Walter Centofante, segnati dalla passione per la musica, dall’infanzia alla maturità.
Il libro è abbinato ad un CD contenente una selezione dal loro meglio.

Ho accompagnato questi tre ragazzi in una fase delicata della loro formazione musicale, quando , come ricorda Cristian, erano “ormai pronti per dimenticare”. Evidentemente non del tutto, aggiungo io. Non erano ancora disposti cioè a farsi risucchiare dagli impegni della vita adulta, lasciandosi alle spalle la vocazione per la musica e particolarmente per la musica di gruppo.

In quella zona franca della loro vita mi sono insinuata, ricevendo da loro più di quanto loro abbiano ricevuto da me.
Nel redigere la loro breve biografia, ho fatto il possibile perché questa memoria del fare musica insieme, così importante per tanti giovani di ogni tempo e paese, si mantenesse viva in loro il più a lungo possibile, fino a radicarsi in uno stile di vita rispettoso del talento e della creatività.
Il libro contiene sette disegni a firma di Diego Romano:
Tre ritratti classici dei protagonisti, tre ritratti “interiori”, e un’immagine di gruppo.

L’opera avrebbe dovuto essere pubblicata dall’editrice italo-francese Portaparole, con la cui proprietaria, la mia amica Emilia Aru lavorammo insieme all’editing fino a fase avanzata. Ma vicende personali resero impossibile a Emilia di terminare il lavoro che fu così accolto da un altro editore.
Il libro fu presentato alla fine del 2010 in un locale romano da Dario Salvatori e Antonio De Robertis, che ne ha firmato anche la prefazione.

All’inizio del 2011 ebbe tre distinte presentazioni in occasione della performance Incontro con il rock, con la partecipazione di PierPaolo Cuna: nel locale RockIncontro di Roma, alla Biblioteca Nazionale di Castro Pretorio e in Discoteca di Stato.