ABBRACCI IM-POSSIBILI

Chi mi conosce sa che ogni anno mi diverto a creare un calendario. Il titolo di quest’anno è: Abbracci imPossibili.

Durante il Covid, quando i contatti fisici erano inibiti, ebbi la visione di gente che trovava modo di abbracciarsi nonostante i divieti. Ho trasferito queste visioni nel calendario 2025. Ogni mese un abbraccio surreale. Non della famiglia “famolo strano” beninteso. Un abbraccio insolito, bizzarro, fantasioso, impossibile e tuttavia possibile, manifestazione di un bisogno di vicinanza che allora il Covid, oggi la diffidenza, il cinismo, il disincanto, l’abitudine reprimono senza però azzerare del tutto nel fondo di ciascuno di noi. (Alemeno credo)

Non è un bell’inizio d’anno, immaginare come potersi abbracciare nonostante tutti i divieti, i tabù, le distanze, le pigrizie, i risentimenti, le insofferenze, i litigi, le differenze, le dimenticanze?

Nel mio calendario ci sono abbracci capovolti, abbracci regressivi, abbracci che richiedono esagerati allungamenti o contorsioni di braccia, abbracci ostinati… tutti o quasi raggiungono prima o poi la meta: l’altro. Quello che ci resta tanto lontano anche se è così vicino.

Troviamo il modo di abbracciarci, perfavore. Anche restando lontanissimi. Anche rispettando la sacre distanze. A volte anche una parola, solo una, è un abbraccio. Ciao, buon anno a tutti.

31 dicembre 2024