Close

CONTENITORE E CONTENUTO

C’è un bellissimo pezzo dei Queen, Bijou, che capovolge l’impianto tradizionale di una canzone. Di solito ascoltiamo una prima strofa cantata, un ritornello pure cantato, un inciso solo strumentale, poi di nuovo seconda strofa cantata e il finale.  Al contrario, in questo pezzo le due strofe sono strumentali, e l’inciso è cantato:

You and me
We are destined
You’ll agree
To spend the rest of our lives with each other
The rest of our days like two lovers
For ever
Yeah, For ever…

My Bijou

 L’effetto è straniante e stupefacente nello stesso tempo. Il messaggio del laconico, brevissimo testo è racchiuso nell’ “astuccio” del pazzesco assolo di chitarra che apre e chiude il pezzo. A volte gli astucci sono più preziosi del gioiello. E del resto, ci sono gioielli che non possono non essere contenuti in astucci particolari. In questi casi dove dobbiamo guardare? Fuori o dentro? Da che parte, veramente, sta l’essenziale?

Il pezzo suggerisce – forse ben oltre le intenzioni dei compositori – che in tutte le cose di cui abbiamo esperienza, possono esserci due centri, due cuori simultanei e sovrapposti. Il bene e il male, il vero e il falso, il vicino e il lontano, il superfluo e l’essenziale, l’interno e l’esterno, il bianco e il nero. E che tutte queste coppie possono ribaltarsi, finendo i due estremi l’uno nell’altro. Un semplice cambio di prospettiva può così rivelarci un mondo, capovolgendo il nostro modo di concepire due apparenti opposti: nel caso della canzone il contenitore e il contenuto.

La rivoluzione einsteiniana ci sta suggerendo ad esempio che non siamo più contenuti dell’infinita “scatola” dell’universo euclideo. Ma che forse siamo noi la scatola. O che quantomeno contribuiamo alla sua capienza. Forse non è l’universo che ci abbraccia, ma siamo noi che lo plasmiamo.

E allora dove guardare? Dentro la sfera oppure fuori? E che cosa ascoltare con più attenzione? Le grida dell’esterno o i sussurri dell’interno, occultati da strati e strati di rumore, di distrazioni, di sviamenti?

Anche la risposta può essere un bijou. Un gioiello. Suggerito dalla semplice, geniale “architettura” alternativa una canzone…

 

22 maggio 2023

 

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *