Quando si vogliono escludere implicazioni sentimentali tra due persone ci si affretta a precisare: “Siamo solamente amici”.
E’ quel “solamente” che mi offende e cerco di capire perché.
Forse perché in assoluto si ritiene l’amicizia un sentimento più debole rispetto all’amore. Ma chi l’ha stabilito? Chi ha deciso che una relazione amicale debba avere sempre e comunque un colore più sbiadito rispetto a una relazione amorosa? L’intensità , la forza di un sentimento non è quantificabile in partenza, a prescindere dai casi. Ci sono rapporti di amicizia che arrivano a livelli di intimità sconosciuti ai più focosi amanti. Dunque se quel “solamente” tradisce una minore considerazione del sentimento d’amicizia rispetto al sentimento d’amore, mi offende la generalizzazione superficiale con cui si trattano entrambi i casi.
Oppure (il che è anche peggio) si quantificano i sentimenti in base al coinvolgimento carnale. Ovvero: in amore c’è più materiale in ballo, c’è ciccia, sesso, l’intimità dei corpi, non solo quella delle anime. Un pensiero volgare, che privilegia la quantità sulla qualità. A parte il fatto che se il rapporto amicale non comporta un rapporto fisico, è altrettanto vero che non necessariamente un rapporto amoroso comporti sempre e comunque un effettivo coinvolgimento di anime, una vera amicizia.
In entrambi i casi, quel “solamente amici” tradisce o una concezione troppo superficiale e generalista dell’amicizia (come se in assoluto valesse “non abbastanza”) o una concezione troppo carnale dell’amore (riducendone la specificità al rapporto fisico). Ma così si offendono entrambi i sentimenti, limitandoli a quello che ciascuno di essi è o può essere solamente in parte.
Io ho spesso voglia di abbracciare un mio amico o una mia amica. Dovrei turbarmene? Al sentimento di amicizia può non essere estraneo uno slancio fisico. E il pensare che invece siamo “solamente amici” non mi inibisce neanche per un secondo questo slancio, né mi fa sentire in colpa per il fatto di provarlo.
Ugualmente, se provo il desiderio di conoscere più profondamente le ansie, i turbamenti, le intime gioie del mio “partner di letto”, non mi verrebbe mai in mente di dirmi: “siamo solamente amanti”, a voler escludere qualsiasi implicazione “di testa”, qualsiasi ulteriore curiosità o trasporto verso di lui…
All’amicizia non manca niente rispetto a qualcos’altro. E l’amore più puro, più intenso e più completo non ha necessariamente qualcosa in più rispetto ad altri sentimenti.
“Solamente amici” è perciò un’espressione che tradisce una visione asfittica, parziale e banale dell’essere umano, una visione miope di fronte alle infinite variazioni sul tema che le persone, incontrandosi, producono.
13 settembre 2023