Non lo so se il mio è proprio un albero oppure un presepe… Appese ai rami, le foto delle persone che hanno pellegrinato chilometri per incrociare la loro strada alla mia, che io ho faticato per incontrare, attraversando i miei deserti. Sono i miei pastori, i miei magi, le mie luci. Mi hanno guidato fino qui, mi hanno portato doni, mi hanno illuminato la strada. Lo faranno ancora, spero. La mia vita è tutta un presepe, e anche se io non sono Gesù Bambino, è come se fossi stata sempre e solo ad aspettare ciascuno di loro. Ad aspettare che ciascuno di loro arrivasse, ciascuno per la propria strada, chi con vestiti eleganti, chi con niente in mano e i sandali rotti. Il presepe è un posto dove si aspetta. Che qualcosa accada, che qualcuno arrivi. Che un albero reciso rimetta i suoi germogli. Anche ogni vita è un posto dove si aspetta. Qualcosa, qualcuno.
Buon Natale.
24 dicembre 2022