Tuo monumento saranno i miei versi /Che occhi ancor non nati leggeranno/ Parleranno di te lingue future/Quando chi oggi respira sarà spento.
Shakespereare era un genio, e come tutti i grandi geni, era anche profetico. Credeva a ragione nella portata eterna della sua poesia e arrivò a immaginare che lingue future dell’umanità, a lui ancora sconosciute, avrebbero ancora cantato il suo sentimento. Così è. Infinitamente tradotti, i suoi Sonetti d’amore ancora commuovono in tutti gli angoli della terra, e io non ho resstitio alla tentazione tutta contemporanea di farli sbarcare nel chiacchieratissimo metaverso e, prima ancora, nel mondo della blockchain. Sarà anche una moda, per molti io mi starò certamente macchiando del delitto di lesa maestà poetca, o imbarcandomi in un’operazione gratuita, pretestuosa e inutile, ma d’altra parte sono una donna di questi tempi: le possibilità che ci vengono offerte dalle nuove tecnologie meritano di essere studiate con rispetto e con attenzione, per poter essere impiegate nel giusto modo e non permettere loro di travolgerci. Frutto della creatività umana, è giusto che queste nuove possibilità vengano messe a servizio ancora e sempre della creatività umana. Ecco perché ho sentito quasi il dovere di traghettare questo sentimento così puro e così eterno, in avanti nel tempo fin dove possibile. Molti sono già a conoscenza del libro parlante e illustrato che ho curato per Edizioni Armando, cui hanno collaborato 57 amici attori: non solo un libro, ma a sua volta una novità tecnologica che, grazie all’uso del QR code presente in ogni pagina, consente in contemporanea la lettura e l’ascolto dei versi. Oltre che il godimento della rappresentazione visiva. La storia prosegue oggi attraverso l’avvio della tokenizzazione di questa raccolta, cioè la creazione progressiva di gemelli digitali di ciascun sonetto (testo, lettura, immagine, più musica) nell’ambito della tecnologia blockchain, che sta incoraggiando un nuovo modo di godere, scambiare, divulgare acquistare oggetti d’arte e non solo.
A partire da domani martedì 14 febbraio è esposto sulla piattaforma World Of V il primo NFT (Non-Fungible Token) dei 154 Sonetti shakespeariani, precisamente del Sonetto n. 8. Accessibile qui: https://linktr.ee/shakespearenft. La collezione completa sarà emessa il 23 Aprile (nel “compleanno” di William Shakespeare) data a partire dalla quale, tutti gli acquirenti del libro avranno diritto a un NFT della copertina in omaggio. L’iniziativa vuole invitare il pubblico tradizionale appassionato di arte e di poesia ad interagire attivamente in questo nuovo modello di social media, ovvero in community dedicate e riconosciute attraverso la tecnologia blockchain per scambio e condivisione di materiali. E’ un invito, una sfida, un omaggio che il nostro tempo rende a un genio senza tempo.
Ringrazio, per la realizzazione a vario titolo di questo esperimento, Artemix.tech con Daniela Dilauro, lo studio PiselliandPartners, Federica Biasci con LOAD Liberation of arts district e in particolare World Of V che è il marketplace green in grado di offrire alle aziende servizi dedicati per affacciarsi al mondo degli NFT ed esplorare le potenzialità del web 3.0.
Gli interessati possono inviare richieste e dati per prenotazioni a artemix.nft@gmail.com
13 febbraio 2023